EVENTO | Dare un valore alla natura: crediti e servizi ecosistemici
Mercoledì 17 dicembre 2025, presso il Centro Santa Elisabetta dell’Università di Parma, si terrà il workshop “Dare un valore alla natura: crediti e servizi ecosistemici”, organizzato da SITEIA.PARMA (Università di Parma) e CRPALab nell’ambito del progetto C+AgroForER – Non solo carbonio, cofinanziato dal PR-FESR della Regione Emilia-Romagna. PROAMBIENTE è partner di questo progetto strategico, che affronta il tema dei Nature Credits e dei crediti di carbonio, ponendo al centro la complessità e la multifunzionalità degli ecosistemi agroforestali.
Il workshop offrirà uno spazio di confronto su punti cruciali: i sistemi attuali per la generazione di crediti forestali, la valorizzazione dei servizi ecosistemici agrari (come biodiversità, salute del suolo, assorbimento di inquinanti) e il ruolo della normativa in evoluzione. Verranno messi in luce approcci innovativi per quantificare non solo il sequestro di CO₂, ma anche altri benefici ambientali che spesso restano fuori dai modelli tradizionali.
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Nel contesto di C+AgroForER, PROAMBIENTE contribuisce attivamente allo sviluppo di strumenti abilitanti destinati alle aziende agricole e forestali interessate a investire in pratiche più sostenibili. Il progetto, con capofila SITEIA.PARMA e con il coinvolgimento di laboratori qualificati come CRPA Lab e Terra&AcquaTech, prevede sperimentazioni su scala reale di approcci agroecologici e forestazione certificata. L’obiettivo è duplice:
- misurare e valutare i servizi ecosistemici generati da queste pratiche, utilizzando metodologie analitiche avanzate e tecnologie digitali;
- creare un indice di sostenibilità che traduca questi benefici in un valore concreto per le imprese, da poter integrare nei meccanismi di crediti di sostenibilità.
Inoltre, il progetto prevede lo sviluppo di un tool informatico user-friendly per le aziende che vogliono pianificare interventi sostenibili, e attività formative rivolte a dipendenti aziendali, oltre a momenti di dialogo con le comunità locali per promuovere una cultura condivisa del capitale naturale.