Trasferimento Tecnologico
PROAMBIENTE ha fatto del Trasferimento Tecnologico la sua responsabilità aziendale. I progetti di ricerca e sviluppo sviluppati dal nostro laboratorio mirano a implementare tecnologie che in futuro possano trovare un riscontro nel mondo industriale e imprenditoriale.
CHE COS'È IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO?
È utile introdurre il termine Technology Readiness Level (acronimo TRL, "coniato" dalla NASA nel 1974), che si può tradurre con Livello di Maturità Tecnologica ed il metodo riconosciuto a livello europeo per la valutare il grado di maturità di una tecnologia. La scala TRL è basata su una scala di valori da 1 a 9, dove 1 è definisce un principio di base e 9 un sistema già utilizzato in ambiente operativo.
La tabella seguente riporta la definizione di TRL così come viene ormai largamente utilizzato dalla Commissione Europea.
Livello di TRL | Descrizione |
---|---|
TRL 1. | basic principles observed |
TRL 2. | technology concept formulated |
TRL 3. | experimental proof of concept |
TRL 4. | technology validated in lab |
TRL 5. | technology validated in relevant environment (industrially relevant environment in the case of key enabling technologies) |
TRL 6. | technology demonstrated in relevant environment (industrially relevant environment in the case of key enabling technologies) |
TRL 7. | system prototype demonstration in operational environment |
TRL 8. | system complete and qualified |
TRL 9. | actual system proven in operational environment |
Nel range compreso tra TRL1 > TRL3, si colloca la ricerca fondamentale e la dimostrazione di nuovi concetti che coincide quindi con le competenze e le finalità accademiche del CNR.
Nel range successivo compreso tra TRL4 > TRL 7 (prototipo dimostrato in ambiente operativo), unitamente ai servizi alle imprese, si colloca il target delle attività di PROAMBIENTE e i vari TRL rappresentano quindi, gli step progressivi per arrivare a realizzare un trasferimento tecnologico completo verso il mondo delle imprese (partner industriali soci e non), alle quali competono gli ultimi 2 traguardi della scala sopra citata (TRL8 e TRL9).
Il risultato è espresso attraverso la realizzazione di PRODOTTI e SERVIZI per il monitoraggio ed il rimedio ambientale elencati nelle relative sezioni del sito.
IL PRIMO ESEMPIO VIRTUOSO DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Il MINIGC diventa PyxisGC BTEX, prodotto dalla ditta Pollution s.r.l.
Da un progetto dell’istituto IMM-CNR di Bologna per la realizzazione di un primo prototipo di gascromatografo mignaturizzato, successivamente implementato insieme a PROAMBIENTE, è nato il prototipo avanzato MINIGC; uno strumento per rilevare la presenza di benzene nell’aria anche a bassissime concentrazioni.
L’innovazione del sistema e le sue ridotte dimensioni, hanno attirato l’interesse dell’azienda bolognese Pollution Analytical Equipment, specializzata in sistemi di analisi della qualità dell’aria, che ha lavorato da subito a un’evoluzione di questo strumento, da immettere sul mercato nei successivi 8-12 mesi. Nasce così PyxisGC BTEX, sistema commerciale mignaturizzato gascromatografico per il benzene, primo esempio di trasferimento tecnologico di PROAMBIENTE di un sistema nato dal know-how del CNR.
“La realizzazione e l’introduzione sul mercato di questo strumento innovativo dimostra” – commenta Sandro Fuzzi, ai tempi Presidente di PROAMBIENTE – “da un lato l’importanza della ricerca per l’innovazione di mercato e la competitività delle imprese e dall’altro la necessità di un dialogo ed una collaborazione sempre più stretti fra imprese e ricerca, che la Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna sta favorendo”.
Articoli informativi:
Bologna, sensore anti-inquinamento grande come una moneta, La Repubblica Bologna , 2018
Il mini sensore per rilevare il benzene nell’aria, Corriere di Bologna, 2018
Pyxis GC BTEX, un innovativo sensore tascabile per il rilevamento del benzene, SmartNation, 2018
Monitoraggio qualità dell’ aria, ora è “tascabile”, Ambient&Ambienti, 2018