Marzo 2019
Il 18 marzo 2019 sono uscite le graduatoriedei progetti di ricerca industriale che verranno finanziati dalla regione Emilia-Romagna con i fondi POR-FESR per gli anni 2019-2021 (Por Fesr 2014-2020, Asse 1, Azione 1.2.2 – Contributi per raggruppamenti di laboratori di ricerca). Tra le proposte ammesse al finanziamento risultano un progetto coordinato da Proambiente e tre con il laboratorio come partner. Proambiente si conferma così come uno dei laboratori regionali di punta nello sviluppare proposte di ricerca industriale e di innovazione tecnologica.
Giugno 2018
Proambiente sarà ancora una volta presente con un proprio stand a Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca industriale e delle Competenze per l’Innovazione
AOIS - Acusto Optical Imaging Spectrometer - è uno nuovo strumento iperspettrale sviluppato da PROAMBIENTE, in grado di ottenere informazioni spettro-spaziali, simultanee, per estese aree di indagine. Il sistema AOIS permette di acquisire in sequenza riprese di un oggetto in diverse lunghezze d'onda. La serie di fotogrammi iperspettrali vanno formare un cubo iperspettrale, nel quale x e y rappresenta lo scenario osservato, mentre la profondità rappresenta la lunghezza d'onda. Dalle analisi del cubo iperspettrale si può ricavare lo spettro ad alta risoluzione di ciascun punto (pixel) della zona osservata.
20-21 Maggio 2016
Proambiente sarà al convegno "L’Italia sostenibile: idee e azioni per il futuro". L'iniziativa, che si terrà il 20 e 21 maggio presso l'Area della ricerca di Bologna, punta ad individuare proposte concrete immediatamente applicabili per affrontare le sfide del futuro che dovranno trovare cittadinanza nella futura Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile. Uno dei focus saranno le buone pratiche della Regione Emilia Romagna, con l’intento di far conoscere i casi di successo sul territorio. Il Consorzio Proambiente sarà presente nell’area INNOVAZIONE PER IL CLIMA dedicata all’innovazione in campo ambientale, presentando i suoi prodotti e servizi avanzati per il controllo e il rimedio ambientale.
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IRRAOPè un sistema sviluppato da PROAMBIENTE per la degradazione dei residui di fitofarmaci utilizzati nei trattamenti delle colture agricole. Il sistema è stato pensato per risolve il problema della gestione dei residui di agrofarmaci rimasti inutilizzati nei serbatoi degli irroratori. Ad oggi non esistono sistemi in-situ validati ed efficaci in grado di evitare la dispersione di queste sostanze nell'ambiente.
24 gennaio 2019
I ricercatori di Proambiente e di CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali) hanno iniziato le attività previste dal progetto PSR GasFreeHens visitando l'allevamento Liberelle a Mordano (BO), partner del GOI. L'obiettivo di progetto consiste nel valutare i sistemi di misura delle emissioni di ammoniaca e gas serra nei locali di allevamento; l'attività è rivolta, in particolare, ai ricoveri che adottano un moderno sistema a voliera per l'allevamento delle ovaiole a terra con associato un tunnel esterno di essiccazione della pollina di tipo innovativo.
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8-9 Giugno 2017
8-9 giugno Bologna ospita la manifestazione Research to Business – Salone della Ricerca Industriale e delle Competenze per l’Innovazione giunta alla sua 12 edizione.
La manifestazione, realizzata grazie ai fondi europei 2014-2020 della regione Emilia Romagna è una occasione in cui trovare nuove tecnologie e competenze, ma anche, scoprire le politiche per la competitività, la ricerca del futuro, le innovazioni del presente, l’Europa e i mercati internazionali.
Il Consorzio Proambiente sarà presente al Padiglione 33 stand C5 per presentare i risultati sinora raggiunti nell’ambito del Progetto NAIADI, IPA/BC Monitor e per mostrare ai più curiosi alcuni prototipi realizzati.
8-11 Novembre 2016
Torna a Rimini anche quest’anno l’appuntamento con Ecomondo, la fiera incentrata sulla Green Economy e sulle soluzioni tecnologiche più avanzate e sostenibili per la gestione dell’ambiente e le sue risorse. Il Consorzio Proambiente sarà presente nell’area D2, stand 25 per illustrare i suoi prodotti di punta, tra cui i mezzi autonomi di superficie S.Wa.P. Trovate maggiori informazioni sull’evento al seguente link: http://www.ecomondo.com
18-19 Maggio 2017
Il 18-19 maggio 2017 Proambiente è stato invitato a partecipare al “1st EU Environmental Research Infrastructures–Industry Joint Innovation Partnering Forum” (http://www.envriplus.eu/2017/01/26/1st-eu-environmental-ris-industry-forum/) a Grenoble in Francia.
Durante l’evento, 23 infrastrutture di ricerca ambientale paneuropee (ENVRI RIs) e i membri del progetto H2020 ENVRIplus, si sono incontrati con i partner del settore privato per esplorare le possibilità di presentare nuovi progetti innovativi congiunti.
In questa occasione il personale di Proambiente ha incontrato i ricercatori e le aziende coinvolte illustrando gli obbiettivi del progetto NAIADI e le potenzialità dei sistemi S.Wa.P.
6-7 Giugno 2019
6-7 giugno Bologna ospita la manifestazione Research to Business – Salone della Ricerca Industriale e delle Competenze per l’Innovazione giunta alla sua 14 edizione.
La manifestazione, realizzata grazie ai fondi europei 2014-2020 della regione Emila Romagna è una occasione in cui trovare nuove tecnologie e competenze, ma anche, scoprire le politiche per la competitività, la ricerca del futuro, le innovazioni del presente, l’Europa e i mercati internazionali.
Il Consorzio Proambiente sarà presente al Padiglione 33 stand E04 per presentare i risultati sinora raggiunti nell’ambito del Progetto POR-FESR INFORMARE e per mostrare ai più curiosi alcuni dei sui ultimi prototipi realizzati.
Giugno 2018
La Regione Emilia-Romagna promuove la cultura della responsabilità sociale d’impresa e l’innovazione responsabile, sostenendo progetti coerenti con gli obiettivi globali delineati dall’Agenda 2030 e con la Carta dei principi di responsabilità sociale della Regione Emilia-Romagna. Il sostegno si esprime anche attraverso il Premio ER.RSI Innovatori Responsabili, indetto annualmente.
l PSR denominato “SOS Frutta” (Strategie di difesa innovative ecocompatibili, gestione miscele residue e aggiornamenti sulle necessità idriche per una frutticoltura sostenibile), finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna, ha l’obiettivo generale di apportare innovazione nel settore della difesa fitosanitaria e dell’irrigazione per le produzioni frutticole in coltivazione integrata e biologica.
Per gli aspetti della difesa fitosanitaria è oggi prioritario essere in grado di districarsi fra un prontuario fitofarmaceutico sempre più leggero, per il controllo di problematiche fitosanitarie sempre più aggressive, ed un consumatore sempre più esigente che chiede prodotti biologici o con bassi residui, oltre che rispettare la necessità di ridurre l’impatto ambientale dovuto all’utilizzo degli stessi. In merito all’irrigazione risulta fondamentale poter rinnovare le informazioni inerenti le esigenze idriche delle principali colture frutticole in particolare a seguito dei cambiamenti climatici in atto. Sostenibilità in frutticoltura significa riuscire ad adattare i mezzi tecnologici e le strategie innovative disponibili alla realtà di campo, applicando l’innovazione sia alla difesa che all’irrigazione, al fine di migliorare la qualità delle produzioni, la salvaguardia dell’ambiente, e la salute del produttore e del consumatore. In particolare questo sarà possibile grazie all’impegno interdisciplinare fra sperimentatori, agricoltori e tecnici che collaboreranno insieme nel gruppo operativo per portare innovazione nella frutticoltura.
La validazione di strategie e/o sostanze a minor impatto, fra cui ad esempio estratti naturali, per contrastare efficacemente le problematiche fitosanitarie, sarà uno dei cardini di questo piano. Verranno infatti validati e/o verificati strumenti e strategie in grado di risolvere il problema
fitosanitario specifico permettendo altresì di ridurre l’impatto ambientale e garantendo una qualificazione maggiore e redditività delle produzioni frutticole regionali sia in ambito integrato che in biologico. L’altro aspetto analizzato dal piano è rivolto a contenere lo spreco idrico e a migliorare l’efficienza irrigua, ma anche a contribuire a gestire la risorsa acqua reimpiegando ad esempio quella derivante dalla pulizia dei mezzi tecnici impiegati nella difesa fitosanitaria nell’azienda.
In sintesi le attività previste nel piano interesseranno la definizione di strategie di contenimento di patogeni e fitofagi delle drupacee (e.g., fusicocco del pesco, deperimento del pesco, moniliosi di pesco e ciliegio, batteriosi dell’albicocco e del pesco, capnode dell’albicocco, cidia del susino) e delle pomacee (e.g., ticchiolatura di pero e melo, marciume lenticellare del melo, carpocapsa e afide lanigero del melo). Il ruolo di Proambiente in questa attività sarà quello di validata una nuova tecnologia che, grazie alla sua attività degradativa, consente di abbattere il carico organico dei prodotti fitosanitari presenti nelle soluzioni permettendo così il reimpiego delle acque residue
da pulizia degli strumenti impiegati per l’esecuzione degli interventi fitosanitari. L’acqua trattata potrà quindi essere riutilizzata in azienda per successivi interventi fitosanitari o nei suoli ad uso irriguo.
Durata: 15 aprile 2016 - 14 aprile 2018
Finanziamento: Spesa ammessa = 365.233,51 €. Contributo regionale = 328.660,56 €.
Il PSR denominato “SOS Frutta” (Strategie di difesa innovative ecocompatibili, gestione miscele residue e aggiornamenti sulle necessità idriche per una frutticoltura sostenibile), finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna, ha l’obiettivo generale di apportare innovazione nel settore della difesa fitosanitaria e dell’irrigazione per le produzioni frutticole in coltivazione integrata e biologica.
PROAMBIENTE progetta e sviluppa sistemi avanzati per la Qualità dell'Aria Indoor (QAI) ed il comfort ambientale. Le nostre piattaforme integrano un'unità intelligente open source con sensoristica commerciale e custom (sensori MEMS realizzati in collaborazione con CNR-IMM).
L'agroalimentare costituisce un asse produttivo nevralgico per la Regione Emilia-Romagna, l'introduzione di nuove tecnologie e di servizi/processi innovativi a supporto del settore potrebbe rappresentare un volano per l'economia regionale anche nelle attività produttive ad esso correlate: alimentare, allevamento, pesca.