Ampliamento infrastrutture Tecnopoli (PR FESR 21-27)
Nella collaborazione tra PROAMBIENTE, MISTER Smart Innovation e CNR, sorgono le fila di un nuovo progetto: ampliare, riqualificare e innovare gli spazi del Tecnopolo Bologna CNR, sempre con l’obiettivo ultimo di far brillare la sinergia tra ricerca e impresa > BANDO PER L'AMPLIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DEI TECNOPOLI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna ha recentemente approvato, grazie ai fondi del Programma regionale Fesr 2021-2027, un bando per finanziare progetti di potenziamento delle infrastrutture dei Tecnopoli presenti sul suo territorio . Questo finanziamento rappresenta una conferma della politica regionale che promuove e valorizza il consolidamento delle infrastrutture tecnologiche e scientifiche della Regione, quale volano strategico per lo sviluppo delle imprese e del territorio.
Tra i progetti già approvati troviamo proprio quello relativo all’ampliamento del Tecnopolo Bologna CNR, sito presso l’Area Territoriale di Ricerca CNR di Bologna, che ha ottenuto un finanziamento di 1 milione e mezzo di euro . Questo sostegno risponde alla necessità del Tecnopolo e dei laboratori che lo animano (Mister Smart Innovation, gestore e capofila progetto, PROAMBIENTE e CNR) di adeguare e ampliare l’infrastruttura esistente, al fine di rispondere ai bisogni innovativi delle imprese del territorio e della collettività e consentire un significativo incremento occupazionale e delle attività. Il Tecnopolo vuole essere un centro ricco di opportunità di crescita e sviluppo, orientate verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
L'upgrade infrastrutturale include:
- la realizzazione di spazi dedicati ad attività di gestione e accoglienza e ad attività laboratoriali, formative e di public engagement con l’utilizzo di tecnologie audio-video innovative.
- riconvertire alcuni spazi esistenti all’interno dell’Area della Ricerca CNR di Bologna, con il fine di realizzare una infrastruttura tecnologica per sviluppo prototipi e upscaling dei processi.
In particolare, PROAMBIENTE prevede di innovare le sue attività grazie a un laboratorio multifunzionale sugli impatti antropici: una serie di strumentazione e tecnologie verranno acquistate e implementate per potenziare il monitoraggio ambientale e il ventaglio di servizi offerti alle imprese. Sarà un luogo fisico, di ricerca e analisi industriale dedicato a esaminare gli effetti delle attività umane, in particolare quelle connesse alla attività produttive, sull'ambiente naturale. Obiettivo del laboratorio è valutare e monitorare gli impatti degli inquinanti e dei gas/particolato climalteranti al fine di proporre soluzioni per mitigare gli impatti negativi dell'azione umana.
- valutazione di emissioni fuggitive di gas climalteranti da impianti produttivi
- valutazioni emissioni diffuse di particolato ed inquinanti emergenti legate alla zootecnia e alle nuove tecniche agricole
- validazione di prototipi di produzione di idrogeno
- valutazione delle qualità dell’aria negli ambienti indoor
- valutazione degli effetti dell’erosione costiera sulla litorale della nostra riviera