Primi monitoraggi di emissioni fuggitive di biogas per il progetto BioMethane Tracer
Negli ultimi giorni di settembre 2024 abbiamo dato il via alle campagne di monitoraggio di emissioni fuggitive di biometano e biogas nell'ambito del progetto BioMethan Tracer (PR-FESR 21-27). Per la prima delle 4 campagne in Emilia-Romagna, ci siamo recati insieme con il nostro collaboratore QLM Technology presso l'impianto Tozzi Green di San Giovanni in Persiceto (BO), implementando un innovativo sistema di rilevazione da remoto in modalità continua.
BioMethane Tracer ha l'obiettivo di definire linee guida e sistemi di misura per l’individuazione delle emissioni fuggitive di biometano e biogas negli impianti di digestione anaerobica. Questi impianti sono riconosciuti come tecnologia efficace per produrre energia rinnovabile e, grazie ai recenti investimenti europei, è prevedibile un incremento del loro numero soprattutto in Emilia-Romagna. Tuttavia, una non perfetta ermeticità e funzionalità delle componenti degli impianti può portare a emissioni fuggitive, di difficile individuazione e che possono arrivare fino al 10% della produzione. Da qui la necessità di sviluppare e implementare un sistema innovativo per individuare e successivamente limitare le perdite.
Per le campagne di misura, abbiamo ottimizzato un sistema di rilevazione da remoto basato sul Tunable Diode Lidar (TDLidar); PROAMBIENTE è l'unico ente a livello nazionale ad averlo portato in campo.
Il metodo TDLidar mette in sinergia tre tecniche d’indagine: Tunable Diode Laser Absorption Spectroscopy (TDLAS), Differential Absorption Lidar (DIAL) e Time Correlated Single Photon Counting (TCSPC). Il cuore del metodo analitico è dato dall’utilizzo di un Quantum Cascade Laser (QCL), che emette una radiazione IR in modalità Random Modulation Continuous Wave (RM-CW), spettralmente variabile nel tempo, centrata ad una delle numerose righe di assorbimento di CH4. TDLidar è composto da diversi moduli di carattere ottico, elettronico e fotonic, i quali, tramite un programma di gestione delle loro funzionalità e analisi di dati sperimentali, consente non solo di localizzare in tempo reale e in modalità tridimensionale i punti di emissioni fuggitive, ma anche di quantificare oggettivamente queste ultime. Utilizzando questo metodo si può quindi effettuare il monitoraggio degli impianti d’interesse in modalità continua 24/7.
BioMethan Tracer è un progetto PR-FESR 2021-2027, coordinato da CRPA LAB e realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, insieme a PROAMBIENTE e Clust-ER Greentech.