Ricerca, imprese e Clust-ER verso una direzione comune: Qualità dell’Aria Indoor e benessere

Il 27 giugno 2023 si è tenuta l’Assemblea Generale del Clust-ER Greentech, presso la sede di OCM Clima, azienda di Fusignano (Ravenna) che si occupa di aeraulica. È stato un evento particolare: per la prima volta, la riunione è stata organizzata presso la sede produttiva di un’azienda socia del Clust-ER. A seguito dell’Assemblea, la giornata si è sviluppata in una serie di eventi programmati per presentare uno dei temi centrali del ClustER Greentech: la Qualità dell’Aria Indoor (QAI).
Secondo Katia Ferrari, Cluster Manager Greentech, “l'obiettivo era quello di portare università, centri di ricerca ed enti di formazione dentro a un'azienda, facendola diventare un luogo inusuale e informale per promuovere lo scambio di idee e la collaborazione tra queste diverse tipologie di entità".
Dopo l’Assemblea Generale che si è tenuta la mattina, il focus si è spostato sulla QAI, approfondita in tre momenti diversi:
OCM Clima, con la Presidente Simonetta Zalambani, che ha descritto i 60 anni di storia dell’azienda di famiglia e il suo impegno sul tema, riportando alcune collaborazioni virtuose nate grazie alla rete e al Clust-ER, tra cui quella con PROAMBIENTE nel progetto O2 Spazi d’aria. Nel progetto, noi ricercatori industriali ed esperti aeraulici dell’azienda abbiamo collaborato per sviluppare e realizzare un sistema tecnologico per la creazione di spazi d’aria pulita e salubri indoor, ideali per la cura della bellezza, il fitness e il relax (nella foto, il ricercatore di Proambiente Dr. Enrico Cozzani descrive il sistema “O2 Spazi d’ari” nel corso dell’evento).
Grazie alla collaborazione dei Clust-ER Health, Build e Create, sono stati organizzati tre workshop operativi inter-cluster, per riunire persone con differenti competenze e interessi, e trovare possibili strade comuni sull’argomento.
Evento divulgativo pubblico e partecipato, insieme al divulgatore scientifico Matteo Pompili (Tecnoscienza) e agli esperti Giovanni Semprini (Unibo CIRI EC) e Stefano Zampolli (CNR-IMM).
PROAMBIENTE si occupa di qualità dell’Aria Indoor da anni, con studi e progetti concreti come Change, CO2 Lab, Sisto, e lo stesso O2 Spazi d’aria. Dal 2019, esiste anche un gruppo di lavoro all’interno del Clust-ER Greentech, creato proprio su stimolo di OCM Clima e PROAMBIENTE, intorno al quale siamo riusciti a raccogliere anche imprese e laboratori di altri 3 Clust-ER regionali.
Nel mondo accademico e della ricerca si parla da tempo di QAI; nella sensibilità comune se ne parla, ma ancora troppo poco. Quando pensiamo all’aria tendiamo a pensare al fuori e all’inquinamento esterno, ma in realtà la maggior parte del nostro tempo lo passiamo in spazi chiusi, che consideriamo erroneamente sicuri.
Nell’aria che viviamo tutti i giorni in questi spazi ci sono gas e sostanze che possono essere nocivi: CO, NOx, VOCs (benzene, formaldeide,…), bioaerosol, polveri sottili e ultrafini. Una frequente aerazione è importante, ma è anche necessario prestare attenzione a ciò che entra dentro gli spazi: l’aria esterna potrebbe avere alti livelli di inquinamento e non sempre è “fresca” come sembra. Deve diffondersi un nuovo concetto su come e quando cambiare aria: gestire il passaggio tra dentro e fuori, nei luoghi più affollati ma anche nei contesti abitativi, e non lasciare che questo passaggio avvenga senza tener conto dei valori di qualità dell’aria outdoor.
Simonetta Zalambani sostiene che “la QAI è connessa al benessere sociale: siamo esseri sociali, dobbiamo poter stare bene insieme in spazi confinati ed essere consapevoli di rischi e soluzioni”. OCM Clima parla di Air Habitat, come un nuovo messaggio di consapevolezza. È necessario lavorare sull’aspetto culturale, diffondere l’argomento, creare una coscienza comune e questo compito spetta anche alla ricerca e al mondo accademico. Quando il tema della QAI farà parte della sensibilità comune, potrà innescarsi un processo che porterà tutti gli attori del sistema economico, sociale e politico sulla stessa linea e le innovazioni frutto della nostra attività saranno accolte dalle imprese e dalle persone. Oggi si parla di molte questioni legate al benessere personale: lavoro, vita privata, alimentazione, salute mentale. La qualità dell’Aria indoor deve aggiungersi a queste dimensioni.
La giornata organizzata dal Clust-ER Greentech presso OCM Clima è un grande passo verso questa direzione.
“Occuparsi della QAI è espressione di una scelta per avere cura delle persone” Katia Ferrari, Cluster Manager Greentech